Legatoria

Un insieme di tecniche e tecnologie che allestiscono il prodotto

La legatoria, allestimento, confezione, spesso non è abbastanza considerata nel panorama tecnico del comparto. Invece si tratta di un insieme di tecniche e tecnologie di grande rilevanza, dalla complessità non banale e che incidono. Per cui l’importanza di fissare alcune regole principali e definire standard di riferimento è da considerare come un’operazione della massima delicatezza, primaria per lo sviluppo tecnico ed il miglioramento dei prodotti in oggetto e quindi dell’intero settore.

La nostra legatoria

Una rilegatura ben eseguita è il vero biglietto da visita di un libro: per questo Grafiche La Rocca le riserva particolare attenzione, offrendo al cliente un prodotto sempre accurato e impeccabile.

Il reparto offre un vasto parco macchine. Dalle macchine piegatrici per segnature fino al trentaduesimo alla cucitura a punto metallico per opuscoli, riviste e brochure. Dalla brossura cucita pe libri e volumi alla brossura fresata per periodici e cataloghi fino alla nuova cellofanatrice in linea con applicazione dell’indirizzo a punto colla o a caduta. Adatta a tutti i formati e con possibilità d’inserimento di inserti diversi tra loro o gadget, il tutto con cellophan ecologico.

E per la produzione di calendari, agende, album e block notes, la spiralatura con spirale wire o continua, il listello metallico fino a 108 cm per calendari, poster, manifesti.

L’ultimo reparto produttivo

Un qualsiasi lavoro progettato da un grafico, trasmesso in litografia, elaborato da una prestampa e infine inviato in stampa, non avrà mai la dignità di uno stampato professionale e di uno strumento di comunicazione se non passando per le mani degli operatori addetti alla legatoria.

La legatoria è l’ultimo reparto produttivo che prende in carico gli stampati usciti dalle macchine trasformandoli in libri, cataloghi, brochure, folder, blocchi notes, raccoglitori, ecc., ecc., ecc.

In alcune occasioni, quando un prodotto è particolarmente complesso, le fasi che seguono la stampa vera e propria possono essere più lunghe e delicate delle lavorazioni precedenti: quindi, non aspettatevi la consegna per la sera stessa perché potrebbero esserci ancora tante fasi necessarie per ottenere un ottimo risultato.

Un moderno reparto di legatoria come quello di Grafiche La Rocca è composto da macchine altamente tecnologiche che non hanno nulla a che fare con l’idea che tutti abbiamo di questa attività: nessun filo per cucire, colla e pennelli per chiudere libri e copertine, pesanti pinzatrici per applicare punti metallici. Questi sono ormai ricordi lontani. La legatoria dell’azienda è in grado di gestire in modo automatizzato, tutte le fasi necessarie alla realizzazione di un prodotto finito.

Seppure il fascino di una legatoria artigianale rimanga qualcosa di unico e non paragonabile a questo livello di innovazione tecnologica, l’aver investito risorse anche in questo settore, ci permette di offrire al cliente un prodotto ad alto livello qualitativo mantenendo tempi di realizzazione e consegna molto rapidi.

I processi di legatoria

Quando un lavoro esce dal reparto, ci troviamo di fronte uno o più bancali di grandi fogli stampati che, nel caso di libri, riviste, cataloghi sono chiamate “segnature”. La segnatura è un grande foglio stampato in bianca e volta (fronte e retro per i profani), che subirà ulteriori lavorazioni in considerazione della richiesta del cliente.

Il taglio lineare

La raccolta è l’operazione mediante la quale gli elementi singoli componenti il prodotto finale vengono riuniti rispettando la corretta successione previste in fase di impostazione.

La piegatura

I grandi fogli stampati con una macchina offset, oppure i formati più piccoli realizzati con una macchina digitale, vengono inviati ad una piegatrice automatizzata e ad alta velocità, in grado di realizzare il lavoro preparatorio per la fase successiva. Si tratta di una macchina a trascinamento che realizza simultaneamente tutte le pieghe necessarie per poter trasformare la segnatura distesa in un formato adatto alla fase successiva. Ai fini di una esecuzione ottimale della piega sono da tenere in considerazione grammatura, spessore, rigidità della carta. Per ridurre o evitare screpolature sulle linee di piega, è consigliabile effettuare una cordonatura.

La raccolta

La raccolta è l’operazione mediante la quale gli elementi singoli componenti il prodotto finale vengono riuniti rispettando la corretta successione previste in fase di impostazione.Può essere effettuata in due modalità differenti:

  • Raccolta di segnature accavallate;
  • Raccolta di schede o segnature correnti.

La prima è un’operazione mediante la quale si riuniscono due o più segnature (irregolari/concorrenti) posizionandole una all’interno dell’altra. Gli elementi dello stampato devono essere tutti presenti nelle corrette quantità e nell’ordine esatto.

La seconda invece è un’operazione la quale si riuniscono due o più elementi (schede o segnature regolari/correnti) posizionandoli uno affianco all’altro rispettando la corretta successione. Gli elementi dello stampato devono essere tutti presenti nelle corrette quantità e nell’ordine esatto.

La legatura

La legatura è l’operazione attraverso la quale si realizza l’unione tra le pagine che compongono uno stampato librario o paralibrario.

I più diffusi sistemi di legatura sono:

  • Punto metallico;
  • A colla (fresato);
  • Cucito filo refe;
  • Spirale.

Il punto metallico

L’applicazione di punti metallici è un tipo di rilegatura veloce ed economica che in genere viene utilizzata per la produzione di flyer, dépliant ed ogni altro prodotto composto da un numero limitato di pagine. È la rilegatura più usata per i documenti di comunicazione aziendale per la sua praticità.

Una macchina, su cui vengono “caricate” le singole parti che compongono un dépliant, provvede all’accoppiamento delle pagine (che possono essere già plastificate) e le dispone in modo che possano essere cucite con uno o più punti metallici. Un nastro in uscita dalla macchina trasporterà i lavori finiti e cuciti verso il confezionamento.

Ecco alcuni consigli per scegliere la rilegatura più adatta per i propri cataloghi e brochure. Il punto metallico si presta alla realizzazione senza difetti né rigonfiamenti di libretti con una copertina in carta con grammatura intorno ai 200/250 grammi e pagine interne della grammatura massima di 130/150 grammi. Il numero massimo di pagine che possono essere rilegate a punto metallico in un unico lavoro è inversamente proporzionale alla grammatura della carta prescelta.

La brossura fresata

La brossura fresata viene chiamata anche brossura a colla ed è normalmente usata per la rilegatura di libri, cataloghi o riviste con più di 32 facciate e meno di 150 pagine.

Le pagine che compongono il volume, chiamate segnature in linguaggio tecnico, sono unite tra loro ed alla copertina tramite colla elastica o poliuretanica.

Perché la colla possa essere applicata correttamente, le segnature vengono tagliate sul dorso tramite una fresa e in questo punto cosparse di colla e unite alla copertina. Tramite questa tecnica è possibile incollare alla copertina del libro un lato del foglio che comporrà la pagina, rifilando i tre lati rimanenti.

Una carta ideale per questo tipo di rilegatura è la carta uso mano, molto porosa e leggera che va dai 90 ai 115 grammi. La fresatura, la porosità e la leggerezza dei fogli utilizzati favoriscono la penetrazione della colla e quindi migliorano il risultato finale.

La brossura cucito filo refe

Il procedimento più diffuso e richiesto nella rilegatura di un libro, una rivista, un catalogo aziendale è la cucitura a filo refe. Una macchina svolge questo compito in modo automatizzato e trasforma le segnature piegate in un formato finito e rilegato a cui verrà applicata la copertina. Le singole segnature sono “caricate” nella macchina che, secondo la programmazione ricevuta, provvederà ad accoppiare tutte le segnature previste concludendo in pochi secondi lo loro cucitura e chiusura.

La procedura di cucitura a file refe è composta dalle seguenti fasi:

  • apertura della segnatura al centro;
  • perforazione del dorso di ogni segnatura mediante punzoni;
  • inserimento del filo mediante l’ago;
  • trasferimento del filo dall’ago al crochet e creazione dell’asola che unisce le pagine della segnatura;
  • estrazione del filo e formazione della catenella di giunzione delle segnature mediante navetta.

Rilegatura a spirale wire o continua

La rilegatura a spirale, detta anche spiralatura o spirale wire, è una rilegatura ad anelli molto elegante, resistente e pratica. Permette l’uso di qualsiasi tipo di carta, grammatura e numero di pagine.

Consente la rotazione delle pagine che raccoglie a 360 gradi, senza esercitare resistenza in fase di apertura o durante lo scorrere delle pagine. Viene scelta spesso come finitura nei processi di stampa offset e digitali professionali.

La spiralatura è ideale per realizzare manualistica o cataloghi di facile consultazione di tutte le dimensioni a partire dai piccoli diametri. Usata anche per rilegare planning, calendari da muro o da tavolo, è disponibile in colori metallo, bianco e nero, ma si possono richiedere anche colori particolari, per concedere la massima possibilità di personalizzazione al cliente.

Dopo aver stampato i documenti nelle copie desiderati, realizzati tenendo conto nei margini dello spazio necessario per la perforatura, sul lato da rilegare, incluso sulla copertina, vengono realizzati i fori per contenere l’inserimento della spirale: possono essere circolari o quadrati.

Infine va inserita la spirale, le cui dimensioni variano a seconda della quantità di fogli, per essere adeguata al volume. È possibile aggiungere degli inserti interni speciali, sia per la forma che per il materiale, come ad esempio le pagine per la rubricatura, o copertine plastiche particolarmente elaborate.

Essendo un procedimento che richiede una seppur minima manualità da parte dell’operatore, l’applicazione della spirate viene eseguita per quantitativi limitati oppure quando non sono convenienti altri procedimenti di rilegatura.

La plastificazione

Si tratta di un trattamento che viene applicato sia ai dépliant pieghevoli che alle copertine dei libri o delle riviste. La plastificazione viene eseguita con finitura lucida, oppure opaca o soft touch e può essere applicata ad entrambi i lati di un foglio contemporaneamente. Questo tipo di lavorazione consente, da un lato, di proteggere una pubblicazione dandole maggiore consistenza e resistenza, dall’altro, di attribuire un aspetto più brillante (lucida), più suadente (opaca) o più raffinata (soft touch) ad un prodotto di comunicazione.

I lavori plastificati possono essere successivamente tagliati, piegati ed ulteriormente nobilitati con vernici UV, anche a rilievo o stampa a secco.

La fustella

“Fustellare” è un termine che ha diversi significati: tagliare, intagliare, sagomare, piegare. È un procedimento realizzato da una macchina fustellatrice, necessario per confezionare varie tipologie di prodotto: etichette sagomate, biglietti e cartellini di forme particolari, cartelline aziendali con alette ed intagli, copertine di libri, cataloghi aziendali e pubblicazioni. La fustella è una sagoma in acciaio montata su un piano sulla quale vengono compressi gli stampati da lavorare per ottenere le forme e le finiture desiderate. Il procedimento di intaglio può essere eseguito anche a laser per stampati realizzati al plotter in grande formato.

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